Chi  siamo...

La Banca del Tempo è una Associazione Onlus (senza fini di lucro) che si propone di mettere in relazione persone di diversa formazione culturale e sociale.-
Scopo dell'Associazione è di creare una rete di solidarietà fra le persone. Ognuno è chiamato a rispondere, in base alle proprie attitudini e secondo la personale sensibilità, alle richieste di aiuto di coloro i quali manifestano un bisogno e lo fanno attraverso questa realtà.
Ciò che mi preme di far presente è che, pur avendo una ragione economica in un momento difficile per la società e per la classe politica che non può non riscontrare una pesante diminuzione dei posti di lavoro e la inevitabile perdita di acquisto da parte delle fasce più deboli della società, una Banca del Tempo permette uno scambio di Servizi e di Competenze che non tiene conto della differente valutazione in termini di Denaro ma, dando egual valore ad ogni prestazione offerta, non differenzia i soggetti interessati ma piuttosto tiene conto della disponibiltà in termini di Tempo. I libretti di Assegni, emessi come da un qualsiasi Istituto di Credito e sottoscritti per le ore impiegate nel servizio offerto, testimoniano il valore di scambio del Tempo. In pratica, se è vero com'è vero che non si riceverà Denaro, altrettanto vero è che non dovremo neanche sborsarne...Per ultimo, non è da disconoscere il ritorno in gratificazione per l'aiuto morale e materiale che sapremo dare agli altri...

I nostri utenti

Premesso che una Banca del Tempo si rivolge a tutti, a partire dalla maggiore età, è chiaramente destinata a persone che hanno dallo loro parte una buona disponibilità di tempo. Lo scambio deve essere impostato sicuramente su competenze e manualità ben precise da dichiarare nelle schede di iscrizione e che si è disposti a condividere. Può essere utile riavvicinarsi a studi e nozioni dimenticate ma quanto mai utili, migliorare ad es. la conoscenza di una lingua straniera, apprendere le basi di informatica, condividere la preparazione di ricette, far compagnia a persone anziane, portare la spesa a domicilio, portare a spasso il cane o accudire gatti o altri animali, accompagnare a visite mediche o semplicemente a passeggio, riunirsi per giocare a carte, ecc..ecc... 
Quello che deve convincere nel dare l'adesione ad una Associazione di questo tipo è senz'altro la presa di coscienza che, allo stato attuale, in una società che, a mio avviso, ha perso di vista i valori di solidarietà, di fratellanza e rispetto per gli altri, sia necessario lo sforzo da parte di tutti di riconsiderare il vicino, il familiare, il conoscente come persona degna di attenzioni e capace di arricchirci sia a livello spirituale che materiale oltre che diventare una persona di riferimento. Credo che ora più che mai ci sia bisogno proprio di questo: punti di riferimento, momenti di incontro e la disponibilità ad abbinare ad un sano egoismo una giusta dose di sincero altruismo.

Storia del progetto

L'idea di fondare una Banca del Tempo mi è venuta alcuni anni fa, ma gli impegni di lavoro e la mancanza di tempo per organizzare e divulgare questo progetto mi costrinsero ad abbandonarlo...Ora, in pensione e con il bisogno di usare al meglio il mio tempo oltre che il desiderio di condividerlo con altre persone mi hanno spinto a cercare di realizzare questo progetto. Tutti siamo più o meno autosufficienti e teniamo alla nostra libertà ed indipendenza, ma potremo aver bisogno dell'altro in qualsiasi momento e spesso ci nutriamo dell'orgoglio di fare a meno di tutti, mostrandoci anche involontariamente insensibili ai loro problemi e incapaci di affrontarli insieme. Il sistema economico che è impostato sulla logica del profitto e di uno sfrenato consumismo che ci mette gli uni contro gli altri (secondo la teoria di Hobbes: "homo homini lupus"..l'uomo prevarica sull'uomo, e aggiungo su tutte le specie viventi) potrebbe essere alla fine dei suoi giorni. Non so quale modello di sviluppo economico possa essere il migliore possibile. Personalmente, credo che alla base di una società civile debba esserci il principio fondamentale della "Uguaglianza" così che ad ognuno debba essere riconosciuta la stessa opportunità di elevarsi moralmente ed economicamente, indipentemente dalle possibilità familiari e personali. Ognuno di noi ha qualcosa da dare agli altri e altrettanto importante è ricevere il bene e riconoscerlo, in uno scambio continuo di tempo e attenzioni difficilmente stimabili in denaro.-
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